Artist’s Story
Anna Hoxha, nome d’ Arte Anna Oxa, da bambina, debutta nei pianobar della sua città. A quindici anni registra il suo primo 45 giri per una piccola etichetta barese, contenente la canzone “Fiorellin del prato”. Nel 1978 incide l’ album ” Oxanna “ ed il singolo “Un emozione da poco”, uno dei brani più noti del suo repertorio insieme ad altre canzoni come È tutto un attimo, Donna con te, Quando nasce un amore ,, Tutti i brividi del mondo e Ti lascerò. La musica ha fatto in modo che il suono della sua anima si esprimesse. Grazie alla sua capacità interpretativa, illimitata ed inimitabile, è diventata lo strumento musicale della sua anima. La sua particolarità vocale ha visto a suo fianco la collaborazione di altri artisti come: Fausto Leali, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Rino Gaetano, Giorgio Gaber (unica donna) e Roberto Vecchioni. Nel corso della sua crescita musicale ha avuto modo di reinterpretare brani anche di Claudio Baglioni, Francesco De Gregori, Fabio Concato e Lucio Battisti, oltre a cover di Patti Smith e John Lennon. La sua immagine è stata protagonista per quattordici volte al Festival di Sanremo, il suo carisma particolare, calamitato ha raggiunto il suo pubblico sempre con amore, al punto da essere protagonista solo con la semplice presenza sul palco. A Sanremo la vedremo vincitrice nel 1989 con Ti Lascerò, in duetto con Fausto Leali, e nel 1999 da sola con Senza Pietà. Nel 1978 “Un’emozione da poco”, prima fra i giovani e seconda fra gli interpreti e nel 1997 con “Storie”, seconda dopo ai Jalisse, ma il brano di Anna Oxa sembra fosse stato il vero vincitore. Il 26 gennaio del 1978, al Festival di Sanremo, cantando “Un’emozione da poco”, si presenta vestita da punk con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo. Il 45 giri con lato A Un emozione da poco e con lato B Questa è vita (cover di Livin’ Thing degli Electric Light Orchestra), tratto dall’album Oxanna, ha raggiunto subito la vetta della classifica italiana. Considerato il successo, ne sono state prodotte delle versioni per il mercato estero (tra cui quello spagnolo e tedesco). Nell’estate del 1978 ha partecipato al Festivalbar, con Fatelo con me. In quel periodo ha iniziato a collaborare con Lucio Dalla e l’amico Rino Gaetano. In seguito è uscito il singolo Il pagliaccio azzurro (cover in italiano di Till It Shines di Bob Seger), che ha lanciato il secondo album dell’artista, semplicemente intitolato Anna Oxa, uscito nel 1979 per la RCA Italiana. Anche questo secondo album è stato apprezzato dal pubblico, raggiungendo il successo nella posizione della classifica italiana. Anna oxa non si fa mancare nulla per le sue capacità artistiche, la vedremo recitare nel film Maschio, femmina, fiore, frutto, uscito nel 1979. All’interno del film, ristampato in formato DVD nel 2008, la cantante si esibisce in tutti i pezzi del disco. Dopo un anno dal film lancia il singolo Controllo Totale, cover di Total Control, assieme a Metropolitana. Dopo il suo terzo album, Anna Oxa nel 1981 interpreta un ultimo 45 giri firmato dalla RCA Italiana, Toledo – Proprio tu.
L’artista firmerà entro il termine dell’anno il contratto con l’etichetta discografica CBS. Una curiosità su questo ultimo singolo RCA della cantante: il master originale del 45 giri è andato perduto, pertanto la versione di “Toledo” che è inclusa nelle compilation e nelle raccolte della Sony Music non è altro che un provino, nel 45 giri originale il testo è diverso in alcuni punti, il take della cantante e l’arrangiamento è differente, il “tempo” è inferiore a quello del provino tant’è che la durata del brano originale è di 04:02 contro i 03:43 del provino. Ecco Anna Oxa di nuovo a Sanremo nel 1982, completamente trasformata, con capelli biondi e un’immagine che comincia a comunicare ciò che porterà in seguito con look e musica. In quell’anno canterà a suon di musica quello che replicherà a suon di vita: “IO NO”. Io no, in un 45 giri assieme a Cammina e del quale è stato realizzato un video musicale. Nello stesso anno. Sempre nel 1982 Anna Oxa ha inciso un secondo 45 giri con la stessa casa discografica, Fammi ridere un po’ / Ed Anna pensò. Nel 1983, con il brano Navigando, è uscito l’album Per sognare, per cantare, per ballare, che ha preso il titolo dal testo del brano di apertura, Hi-Fi, contenuto nel primo 45 giri estratto, assieme a Senza di me. Senza di me, cover del brano “What About Me” dei Moving Pictures, è inoltre stata scelta come colonna sonora del film di Natale del 1983 di Carlo Vanzina. Nel 1984, sempre prodotta da Lavezzi, ha pubblicato l’album La mia corsa e ha partecipato al Festival di Sanremo, per la terza volta, interpretando Non scendo. Dall’album sono stati estratti due 45 giri di grande successo: il primo, Non scendo / Primo amore come stai, lanciato con la partecipazione al Festival, mentre un secondo è stato, Eclissi totale / Tornerai: con il primo pezzo ha contribuito a far vincere, insieme ad altri colleghi di scuderia, la manifestazione Azzurro 1984. Nel 1985 nasce la collaborazione con Roberto Vecchioni, con la presentazione di A lei a Sanremo (a cui prende parte per la quarta volta, la seconda consecutivamente) e l’uscita, subito dopo, dell’album Oxa. Dalla collaborazione con Vecchioni sono nati alcuni dei suoi più rappresentativi successi, come Parlami (anch’essa dal nuovo album), che l’ha portata ai vertici della manifestazione Azzurro ed è contenuta in un 45 giri estratto dall’album assieme a Piccola piccola fantasia, non inclusa nel disco. Mentre il long playing contiene anche Capelli d’argento, il primo dei due brani dedicati al padre nel corso della sua carriera, entrambi i singoli estratti, A lei e Parlami, presentano il medesimo lato B inedito, Piccola piccola fantasia, caratterizzato da un testo piuttosto ardito, considerato inadatto a far parte del 33 giri. La stampa tedesca, intanto, l’ha eletta miglior voce femminile d’Europa. Da due pezzi tratti da questo disco: Digli e Colori realizza due videoclip. Nel 1986 sorprende ancora una volta la platea del gran teatro del Festival di Sanremo partecipando per la quinta volta, con È tutto un attimo, diventato uno dei suoi più grandi successi, tratta dall’album omonimo. Ha interpretato il brano dal vivo, in virtù del nuovo regolamento, lasciando il segno sia con la performance strettamente vocale e provocando scandalo a causa dell’ombelico in mostra, creando tendenza per i giovani. Durante l’estate partecipa al Festivalbar con L’ultima città.
LP che contiene Aspettando Qazim, uno dei due brani dedicati al padre, e si chiude con Anna Goodbye. Dall’album è stato estratto un 45 giri con i pezzi È tutto un attimo / Tenera immagine, a distanza di anni È tutto un attimo è uno degli album più apprezzati di Anna Oxa; sono state fatte parecchie ristampe e si trova facilmente nei negozi di dischi. Nel 1988, ancora a Sanremo per la sesta volta, presenta Quando nasce un amore. Quando nasce un amore diverrà uno dei suoi cavalli di battaglia perché attraverso quel brano tante anime gentili si vedranno insieme a lei nel suono. Un amore puro interpretato con l’essenza della genuinità dell’artista. Inserito nell’album Pensami per te, uno dei suoi lavori fondamentali, segnato da un cambio di produzione. Un nuovo disco con brani importanti, di grande successo come Oltre la montagna e Pensami per te. Sempre nello stesso anno debutta alla conduzione televisiva nello show televisivo del sabato sera Fantastico, affiancata da Enrico Montesano. Alla fine del 1988 è uscita la prima edizione della raccolta di successi intitolata Fantastica Oxa, che comparirà per la prima volta in una sua raccolta, nonché in versione CD soltanto nel 2007, nella raccolta della Sony BMG intitolata Le più belle di…, insieme al suo lato B inedito, Ed Anna pensò, cronologicamente il primo brano della Oxa ad avere il suo nome di battesimo nel titolo), il medley aggiornato di Un’emozione da poco/Pagliaccio azzurro. Una raccolta che non poteva segnare grande successo, al punto di comparire nella classifica degli album più venduti dell’anno Nel 1989, vince il Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali, con il brano Ti lascerò. I due rappresenteranno anche l’Italia all’Eurovision Song Contest, con un altro duetto, Avrei voluto, classificandosi al nono posto. Le collaborazioni di Anna Oxa e Fausto Leali sono state inserite in due 45 giri ognuno riportante la versione strumentale e quella cantata. Poco dopo è stata pubblicata la ristampa di Fantastica Oxa, con l’aggiunta del trionfo sanremese e senza Le tue ali. Nell’estate del 1989 nell’album “ Tutti i brividi del mondo ”, viene inserito il brano “ Avrei voluto “. L’album ha raggiunto la settima posizione della classifica italiana risultando uno degli album più venduti in Italia, in quell’anno. Sempre nello stesso anno oltre aver fatto concerti Anna Oxa conduce ancora una volta la trasmissione televisiva “ Fantastico “, questa volta assieme a Massimo Ranieri, Giancarlo Magalli, Alessandra Martines e Nino Frassica. Raggiunge gli anni novanta, e non rinuncia a mettersi in gioco sul palco di Sanremo, per il suo ottavo Festival, con la canzone “ Donna con te “. Il brano oltre il singolo 45 giri è stato incluso nel primo live dell’artista, un doppio album dal titolo: Oxa-live con i new Trolls Nel 1992, Anna Oxa, dopo essere diventata madre della prima figlia, Francesca, pubblica l’album “di questa vita” facendo un bel ritorno nelle prime posizioni della classifica musicale italiana. Grande ritorno dopo due anni di assoluto ritiro e silenzio. Nell’album troviamo un brano, Mezzo angolo di cielo del quale viene realizzato un videoclip. Sempre nel 1992 la troviamo protagonista della trasmissione su TMC, Viaggio al centro della musica. Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo questa volta non verrà presentata come cantante, sarà lei a presentare come conduttrice accanto a Pippo Baudo e Cannelle.
Nel periodo 1993/1994 pubblica due album di cover di brani, scritti dai maggiori cantautori italiani, come Pino Daniele, Fabrizio De Andrè e Claudio Baglioni. Anna Oxa interpreterà i brani che troveremo un primo album intitolato Cantautori ed il secondo intitolato Canta Autori. Con questi due album si aggiudica una grande riscontro nelle vendite.
Nel 1993 esce anche un altro album intitolato Do di petto, album che contiene i suoi brani più noti in remake, insieme ad un grande classico Ancora, di Edoardo De Crescenzo. Lo spettacolo per promuovere questo nuovo lavoro è portato nei più importanti teatri d’Italia, tra cui il Teatro Sistina di Roma ricevendo tanto entusiasmo da parte del pubblico. Da questo lavoro prosegue nel 1995 l’uscita VHS intitolata Anna Oxa in concerto.
Nel 1996 esce l’album Anna Non si lascia, il singolo Spot con il quale partecipa al Festivalbar 1996. L’album entra nella classifica dei brani più venduti in quell’anno, insieme al brano di punta Anna non si lascia.
Nel 1997 arriva al secondo posto al Festival di Sanremo con il brano Storie. Contemporaneamente è uscita l’omonima raccolta Storie-I miei più grandi successi. L’album è risultato tra i più venduti, raggiungendo le prime posizioni in classifica, ottenendo un gran successo all’etero, che considerato il successo avuto in Italia ne fu realizzata una versione in Spagnolo dal titolo Historias.
Nel 1998 propone il brano Chissà. Sempre in quell’anno la vedremo nella trasmissione televisiva “Una madre di Nome Teresa” programma di canale 5 che oltre ad interpretare l’Ave Maria di Gounod ha rivestito il ruolo di conduttrice in un collegamento da Tirana. Nel 1999 al Festival di Sanremo è vincitrice con il brano Senza Pietà, tratto dall’omonimo album che ha raggiunto la settima posizione della classifica italiana degli album.
Nell’estate 1999 si presenta al Festivalbar con un nuovo singolo Camminando camminando, duetto con il cantante ed attore portoricano Chayanne. Il singolo anche venduto all’estero in versione spagnola con il titolo Sin compassion. Anna Oxa la rivediamo al Festivalbar del 2003.
Nel 2001 cambia look per l’ennesima volta, cambia anche il canto della sua musica con l’Eterno movimento, titolo anche dell’album. Un brano caratterizzato da arrangiamenti dal sound internazionale e variegato. Anna Oxa lancia anche il singolo Io sarò con te. L’eterno movimento verrà presentato al Festival di Sanremo. Nel Settembre dello stesso Anno Presenterà insieme a Giorgio Panariello lo show Torno Sabato. Da Torno Sabato echeggia l’inedito La panchina e il New York Times. Nel 2003 l’album Ho un sogno con il brano Cambierò. Con questo album si veste di cantautrice e le vale il Premio Lunezia come miglior autrice dell’anno. L’album risulta essere uno dei più venduti del festival, dopo poche settimane, verrà premiata con il disco d’oro. In Estate al Festivalbar si presenta con la canzone il muro.
Nel 2004 è stata impegnata nel tour teatrale al fianco di Fabio Concato, Dopo un tour dalle atmosfere prettamente etniche e spirituali, nel 2006 si presenta al Festival di Sanremo con un Opera meravigliosa, di una portata musicale di pregio per la grande cultura.
Il brano Processo a me stessa, che nel testo porta la firma di Pasquale Panella oltre a quella di Anna Oxa, con arrangiamenti in bilico tra opera ed etno-music. In contemporanea è stato pubblicato l’album live intitolato “La musica è niente se tu non hai vissuto” (Disco D’oro), contenente anche il brano sanremese e la title-track, che ha raggiunge la posizione della classifica italiana. Il disco contiene dunque l’inedito omonimo La musica è niente se tu non hai vissuto e due cover, una di Björk e una di Peter Gabriel incise live: The Dance e Trans-form-açaò, e riceve dopo poco il festival un altro disco d’oro per le vendite. In seguito ha vissuto un periodo di forte ricerca spirituale e musicale culminato in spettacoli, nelle chiese d’Italia, incentrati sulla sua voce come strumento, al di là di ogni barriera linguistica e stilistica. Un viaggio nelle diverse espressioni ed epoche musicali, che comprende brani sacri del Medioevo, brani in sanscrito antico, mantra tibetani, momenti africani; e decise volontariamente di lasciare le scene televisive. Tra le tappe dei suoi tour, il 21 giugno 2009 partecipa alla manifestazione Amiche per l’Abruzzo, concerto evento allo stadio San Siro di Milano in favore alle vittime del Terremoto dell’Aquila del 2009.
Ha partecipato all’iniziativa benefica, ideata da Laura Pausini, ma ha vietato l’inclusione della sua performance nel DVD per questione di problemi di audio e volume della musica.
Il 2010 ha segnato l’ennesima svolta artistica.
Il 15 marzo 2010 è apparsa in televisione come ospite nel talent show Amici di Maria De Filippi, annunciando il suo nuovo album dal sound pop-inglese e duettando con la concorrente leccese Emma Marrone in Quando nasce un amore. Il ritorno della cantante ha smosso le case discografiche, tanto che nel corso di quell’anno sono uscite sul mercato nuove raccolte, box cd e la ristampa dell’album del 1990. L’ Artista Anna Oxa è salita sul palco del Festival Gaber il 24 luglio 2010 a Viareggio assieme ad altri noti artisti della musica italiana, per rendere omaggio al cantautore Giorgio Gaber, con il quale nel 1993 ha inciso il brano Si può. Il 20 agosto 2010 è stato lanciato il nuovo singolo Tutto l’amore intorno, con la partecipazione vocale a fine pezzo di Ivano Fossati, che ne è anche l’autore, nella programmazione radiofonica. Il 28 settembre 2010 è uscito Proxima, l’album del ritorno con inediti d’autore e con produzione indipendente (suoni coscienti). Alla realizzazione del disco hanno partecipato autori come Pacifico, Francesco Bianconi, Paolo Enrico Archetti Maestri e Mara Redegheri. La prima performance avviene sul palco di X-Factor 4 con Tutto l’amore intorno ed è diretta da Luca Tommassini. Il disco ha raggiunto la quarta posizione della classifica italiana degli album. È partito il 1º novembre 2010 il Proxima tour, che ha toccato tutte le principali città italiane in noti teatri. L’11 novembre è stato poi lanciato in radio il secondo singolo estratto da Proxima, Scarpe con suole di vento. Nel dicembre successivo è stata ufficializzata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2011 con il brano La mia anima d’uomo.
Nella serata dedicata all’Unità d’Italia, l’artista si è esibita in una versione internazionale di O sole mio. In occasione della partecipazione a Sanremo è stata pubblicata una riedizione di Proxima contenente il nuovo brano, la sua versione di O sole mio e In the Sunlight, versione inglese di Dopo la neve.
Il 5 Ottobre del 2013 Anna Oxa accetta l’invito di Milly Carlucci a partecipare in gara alla nona edizione del talent show di Rai 1 Ballando con le stelle . Vedremo ballare Anna Oxa con Samuel Peron, diventa una delle concorrenti più attese della serata, tanto da raggiungere il picco degli ascolti durante la sua esibizione. Nel 2014 partecipa alla trasmissione televisiva su RaiUno “ Una voce per padre Pio” e qualche mese dopo, sempre su RaiUno “ Una notte per Caruso” . Intanto ha già portato la sua esperienza di ricerca sul suono all’università, “ Ennio Morricone”, di Roma.
Nel 2015 un n Dal 2014 lavora per la società Svizzera Oxarte Sagl, con l’ Amministratrice e Manager della società Rosa Maria Milano (Milly Milano). Da una attenta lettura oltre a notare la lunga carriera di successo, conosceremo Anna Oxa come icona della musica Italiana,
Il 13 Maggio 2015 al Teatro Donizetti di Bergamo Anna Oxa riceve il premio dal maestro Luis Bacalov, “Honor Artist a testimonianza del grande valore della sua Arte nella scena artistica del nostro tempo”. Anna Oxa per questi meriti riconosciuti soprattutto dall’Amore del suo pubblico oltre i confini geografici, appartiene alla storia della musica, infatti troviamo il suo nome nell’enciclopedia Treccani.
Nel 2015 partecipa, come ospite d’onore, al programma mandato in onda su TV-KLAN in Albania (Tirana) Kënga Magjike “The Magic Song” dove presenta per la prima volta l’inedito “L’America non c’è”. Nel 2016 partecipa ad “Amici” programma mandato in onda su canale 5 in Italia. Nel 2019 la rivediamo in TV su canale 5 (in Italia) a “Live non è la D’Urso”.
Sempre nel 2019 rilascia una lunga intervista a TV-KLAN in Albania e presenta il brano che rappresenta la storia artistica e umana dell’artista Anna Oxa, l’inedito “Primo Cuore-Canto Nativo” pubblicato con un’edizione limitata, esaurita all’istante. Per la richiesta arrivata da vari paesi nel mondo, dove il brano è molto apprezzato (Regno Unito, Spagna, Germania, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Malta…), Oxarte ha prodotto una seconda edizione per soddisfare i collezionisti dell’arte musicale e non solo. Primo Cuore per il momento è il brano che esprime e rappresenta nella sua integrità lo Stato Artistico ed Umano di Anna Oxa.
“E non è un caso se una voce complessa e pensante, come la Oxa si dimostra da sempre, sia arrivata, nel proseguimento del suo percorso artistico, a concentrarsi sulla genesi, sul momento in cui l’uomo ha conosciuto, in un certo qual modo, sé stesso, ha avuto, cioè, origine.
Non è un caso perché la ricerca dell’essenza, strada interiore ed eterna, conduce esattamente lì la riflessione di chi sceglie di indagarsi
per indagare: all’attimo in cui tutto è iniziato. L’attimo eterno della genesi trova spazio proprio nel suono e nell’utilizzo della vocalità che Anna Oxa ha scelto di utilizzare per quest’occasione arrivando a proporsi con un brano che non accoglie convenzioni o strutture definite perché attraverso una non-forma-canzone (firmata dalla stessa Oxa insieme a Pasquale Panella e Gadi Sassoon) vuole incarnare quella libertà originaria che il mondo ha conosciuto prima che l’azione dell’uomo complicasse il panorama dell’esistente pensando, invece, di semplificarlo regolandolo. E così, una voce ugualmente libera e spiazzante conduce l’ascoltatore al momento in cui il cuore dell’uomo, il primo cuore per l’appunto, ha fatto sgorgare il proprio canto nativo, la propria genesi creativa, l’attimo di fronte al quale ognuno si “commuove” come saggiamente sottolineano i versi del brano un climax senza sosta. “La goccia già c’era, c’era il sole, la foglia c’era già, c’era il vento ed il tuono”: un panorama perfetto, l’Eden sognato e generato per ospitare la bellezza e la purezza della vita. Tra tutto questo, d’un tratto, prende forma “il cuore, il cuore umano”. E’ un cuore impaurito che si trova a muoversi come un topo tra le foglie dimostrandosi piccolo di fronte alla grandezza dell’eterno esistente”. Attorno alla grandezza di questo dono di vita Anna Oxa si trova a costruire il proprio vortice emotivo e musicale che da forma a quel cuore che batte in ciascuno di noi ogni giorno restituendoci l’impulso della vita senza mai ripetersi ma evolvendosi in un’energia vitale sempre nuova che viene fatta propria anche da quel suono che oggi definiremo esotico ed etnico proprio perché più vicino a quell’idea nativa di musicalità.
In una produzione sonora senza eguali nello scenario omologato d’oggi ne esce un canto che simette a disposizione di queste forme comunicative indossando letteralmente una narrazione che, esattamente come il cuore, trae origine dall’esistente ma poi si trasforma vestendo forme nuove ed inaspettate che viaggiano tra tinte liriche e gorgheggi urbani che, rispettivamente, riescono a dar corpo all’immensità e alla finitezza, al concreto e all’astrazione, al quotidiano e all’eterno. In questo viaggio in cui tutto ritorna fino allo sgorgare della genesi Anna Oxa si fa portatrice di una nuova ricerca che investe ogni scenario della forma artistica coinvolgendo in toto un utilizzo sorgente di un’ampia vocalità, un suono senza eguali capace di racchiudere in sé l’essenza primitiva ed una destrutturazione della tradizionale forma canzone per creare, piuttosto, un libero fluire di note. Un canto che, sull’onda di una libertà artistica senza confini, esce dal cuore per raccontare la genesi del cuore. Il cuore umano. Quel cuore che ci batte in petto ogni giorno ma che, contemporaneamente, dovremmo tutti essere portati a riscoprire per arrivare a proporci come uomini nuovi capaci di riscrivere i valori dell’esistere sulla base della sola certezza della vita” ctz rec.mus.
Nel 2023 Anna Oxa viene presentata al Festival di Sanremo con l’etichetta discografica “OXARTE” iscritta all’AFI, di Rosa Maria Milano (Milly), con il brano “SALI (Canto dell’Anima)”. Brano che vede come autori: Anna Oxa, F. Bianconi, Kaballà e Zanotti.